top of page
Istanbul. Tra croce e mezzaluna

Sezione 1
Sezione 2
Mura di Costantinopoli
Costantino I. 330 d.C.
PLAY ME
Avevo deciso!

Finalmente scelsi di trasferire la capitale dell'Impero romano in oriente,
più precisamente nell'antica città di Bisanzio... Città che avrebbe preso il mio nome, chiamandosi, dunque, Costantinopoli! Questa decisione fu densa di conseguenze per il futuro del nostro impero. Già Diocleziano aveva creato quattro capitali, una per ogni patriarca, anche se si trattava più di residenze imperiali, con funzioni amministrative,


che di vere capitali. Il cuore storico, culturale e politico batteva ancora a Roma... Io, invece, ho dato a questa nuova città, Costantinopoli, tutto il peso e la sostanza della capitale, facendo capire a tutti che il baricentro dell'impero si stava spostando ad oriente, la parte più attiva, potente e sicura! Basiliche, palazzi, opere d'arte;
queste sarebbero state le cose con cui avrei abbellito Costantinopoli nel suo radioso avvenire. Ma perché spostarmi in oriente? Quella era la parte in cui il Cristianesimo aveva attecchito più intensamente, mentre l'Occidente rimaneva sostanzialmente pagano. Inoltre, ho sempre temuto di cadere vittima di congiure

in quell'insopportabile ambiente aristocratico di Roma... Alcuni anni fa, iniziai a far edificare delle mura difensive ai limiti di Costantinopoli, che continueranno ad essere edificate negli anni venturi. Tali cinte murarie avrebbero potuto proteggere la città da potenziali attacchi sia da terra che dal mare.

Sezione 3



bottom of page