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Gerusalemme. Popoli uniti nella preghiera

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Sezione 1
Sezione 2

Cupola della Roccia

Solimano "il Magnifico". 1552 d.C.

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La conquista araba di Gerusalemme

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aprì definitivamente la città al culto islamico.
L'edificio che sarebbe divenuto il terzo luogo dell'Islam per sacralità dopo la Mecca e Medina, ha una lunga tradizione e raccoglie il desiderio di donare, ai Musulmani, un luogo degno dello stupore dei fedeli. La cupola fu edificata proprio in quel punto del Monte Moriah, in quanto, nel VII secolo, si iniziò a credere che il viaggio mistico di Maometto verso Allah fosse
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iniziato proprio lì. La cupola, sorretta da quattro pilastri indicanti i quattro punti cardinali, possiede una pianta ottagonale ed al suo interno conserva la roccia divenuta oggetto di venerazione da parte dei fedeli Musulmani. Chiamata erroneamente "moschea", essa subì, nei secoli, numerosi abbellimenti e restauri, restando un esempio illustre

di arte bizantina di sublime fattura. Io stesso contribuii alle incantevoli decorazioni dell'edificio, commissionando l'applicazione di marmi e maioliche colorate che riproducono motivi calligrafici, geometrici e naturalistici di altissima raffinatezza, poiché, come è noto, la religione musulmana vieta la riproduzione di elementi riconoscibili del corpo umano.

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Molto prima del mio intervento, la cupola divenne un dissacrante luogo di aggregazione di uno degli ordini cavallereschi più potenti e distruttivi della Storia: quello dei Templari, che, durante le loro crociate, la trasformarono in una chiesa chiamata Templum Domini. Fortunatamente, essa tornò nella piena sacralità del culto musulmano, che la rese il fulcro della preghiera islamica di Gerusalemme!
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Sezione 3
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Solimano "il Magnifico". 1552 d.C.

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