top of page
Gerusalemme. Popoli uniti nella preghiera

Ein Kerem
Giovanni Battista. 30 d.C.
PLAY ME
Questo tranquillo villaggio

a sud-ovest di Gerusalemme, mi diede i natali
ed è un pittoresco luogo che tu riconoscerai come uno dei cardini della fede Cristiana. Mia madre Elisabetta e sua cugina Maria, incinta di Gesù, si incontrarono proprio qui nel punto che oggi è conosciuto come Sorgente di Maria. Mia madre a quel tempo, seppur anziana, era incinta di me, e mi attendeva con gioia immensa.


Una rigogliosa vegetazione rendeva Ein Kerem uno dei quartieri più pittoreschi della grande città: il suo nome significava "la sorgente del vigneto" e i fiori colorati arricchivano ogni vicolo con il loro profumo. Le sue affascinanti case in pietra decorate con archi, le campane che suonavano i loro rintocchi trasportati dalla brezza mite,
le sue stradine lastricate con lucida pietra. In questo luogo sereno, sono tantissimi i fedeli cristiani che si recano ogni anno in pellegrinaggio. Nei secoli, anche la religione greco-ortodossa ha trovato, in questo paesino, un luogo di quiete e di preghiera; oltre ad una chiesa a me dedicata, infatti, qui si trova, oggi, anche il monastero Moskovia,

risalente al XIX secolo, le cui cupole ricordano quelle delle chiese russe ed è proprio per questo che è chiamato così. Anche altri monasteri portano avanti il culto cristiano, suggellando l'impronta da me qui lasciata, con la mia nascita.

sezione 2
sezione 3
bottom of page